VEGA PULSAR LAMP – LA NUOVA FRONTIERA DELLA FOTOMEDICINA CASALINGA

989,00  IVA Inclusa

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I dettagli del prodotto

VEGA PULSAR: CARATTERISTICHE TECNICHE LAMPADA BREVETTATA CON BREVETTO GIA’ REGISTRATO ED APPROVATO (MARS-MERCURIUS-VENUS).

Certificato medicale in attesa di approvazione.

MASSIMA ATTENZIONE PER LA LETTURA E L’APPLICAZIONE PEDISSEQUA DELLE ISTRUZIONI.
L’AZIENDA RED-THERAPY NON SI ASSUME RESPONSABILITA’ PER UN UTILIZZO IMPROPRIO.
MODALITA’ 1-4-5 OBBLIGATORIO L’UTILIZZO DEGLI OCCHIALI PROTETTIVI!
TENERE LA LAMPADA FUORI DALLA PORTATA DI BAMBINI

Finalmente ecco a voi le caratteristiche tecniche della VEGA PULSAR POTENZA EMISSIVA TOTALE: 386 watt (assorbimento 65 watt).

IRRADIANZA A 15 cm 30 mW/cm2; 20 cm 15 mW/cm2; 30 cm 5,7 mW/cm2

LE TABELLE SONO REDATTE PER L’UTILIZZO A 20 CM DI DISTANZA. PER LE PRIME SEDUTE SI CONSIGLIA DI TENERSI A QUALCHE CENTIMETRO EXTRA DI DISTANZA.

C’E’ UNA DISTANZIOMETRO CON BEEP PER I PIU’ PIGNOLI/PRECISINI.

16 TRICHIP da 10 watt con il 590-830.850 nm
16 TRICHIP da 10 watt con il 670-810-980 nm
16 chip da 308 nm da 3 watt l’uno
6 chip da 297 nm da 3 watt l’uno

LED A COPPA RIFLETTENTE

I led della VEGA PULSAR sono con tecnologia “a coppa riflettente”. Una tecnologia che aumenta brutalmente l’efficacia degli ultravioletti. Mi raccomando l’utilizzo della lampada con le tempistiche e le modalità che darò nelle istruzioni e per tipo di pelle. Parliamo di pochi minuti e per le pelli tipo I parliamo, almeno all’inizio, di mezzo minuto per zona e con solo una modalità di UVB (ce ne sono 2 di modalità).

SENSORE DISTANZA

La lampada ha un’altra grande novità: il sensore della distanza a 20 cm.
Smette di suonare quando entrate nel raggio dei 20 cm. Appena la lampada smette di suonare, allontanatevi di 1-2 centimetri, soprattutto durante i trattamenti con UV.

DESCRIZIONE GENERALE

VEGA PULSAR: ELIOSLAMP Non è solo “VITAMINA D” e tutti gli altri benefici della radiazione UV, in primis le malattie dermatologiche cosidette “autoimmunitarie”, ma anche fotobiomodulazione.

Abbiamo mixato tutte le caratteristiche delle lampade del nostro parco lampade in un unico prodotto LOW COST.

C’è il trichip identico a quello caratterizzante la lampada di fotobiomodulazione top RUBRIUS
C’è il trichip che caratterizza tutte le altre lampade di fotobiomodulazione con l’aggiunta di un po’ di ambra (590nm) per promuovere ulteriormente la salute degli occhi (utilizzando la lampada senza gli ultravioletti).
Abbiamo messo il 308nm che è caratterizzante tutte le lampade di fototerapia al mondo
Abbiamo messo 6 chip da 297nm sempre nel range dell’UVB ma a più alta energia per offrire una sferzata ed un boost al 308 nm. E POI…

NON MANCA LA LUCE PULSATA… ALTA ENERGIA STRESSANTE COMPENSATA DAL POTERE LENITIVO DELLA FOTOBIOMODULAZIONE.

L’unica cosa che manca in questa lampada è il “lavoro” in profondità che normalmente è una caratteristiche peculiare di tutte le nostre lampade grazie ai potentissimi CHIP-ON-BOARD.

ISTRUZIONI:

UTILIZZO GENERICO VEGA PULSAR

MODALITA’ 1: TUTTA ACCESA
MODALITA’ 2: FOTOBIOMODULAZIONE/ILLUMINAZIONE SERALE
MODALITA’ 3: FOTOBIOMODULAZIONE “OCCHI”
MODALITA’ 4: UVB 297
MODALITA’ 5: UVB 308

 

PARTIAMO DALLA SICUREZZA!

  • DURANTE L’UTILIZZO DELLA VEGA PULSAR CON GLI ULTRAVIOLETTI ACCESI, INDOSSARE GLI OCCHIALI PROTETTIVI IN DOTAZIONE.
  • NON UTILIZZARE LA LAMPADA SE SIETE SOTTO CURA CORTISONICA
  • SEGUIRE TASSATIVAMENTE LE TEMPISTICHE INDICATE PER TIPO DI PELLE
  • NOI INCORRAGIAMO UN APPROCCIO ANCESTRALE. LA LAMPADA E’ SICURAMENTE UN VALIDO AIUTO MA UTILIZZATELA SOLO COME BOOSTER PER LA VOSTRA SALUTE

ATTENZIONE!

ANCHE SE SI VUOL FARE UN PROGRAMMA IN MODALITA’ 2 O 3, INDOSSARE GLI OCCHIALI IN DOTAZIONE PRIMA DI FAR PARTERE IL PROGRAMMA. ANCHE POCHI ISTANTI DI ESPOSIZIONE AGLI UV POTREBBERO ARROSSARE LEGGERMENTE GLI OCCHI

Grazie alla lampada VEGA PULSAR riceverete un booster ormonale molto importante. A partire dal TESTOSTERONE (ne sono carenti almeno il 40% della popolazione maschile, ma anche femminile, nel mondo occidentale), passando per la VITAMINA D che in realtà è un ormone. Numerosi studi hanno già ampiamente dimostrato che la carenza epidemica di carica solare è collegata a quasi tutte le malattie della modernità come il diabete di tipo 2, l’obesità, le cosiddette malattie autoimmunitarie, l’ipertensione, la depressione in tutte le sue declinazioni, le demenze, alcuni tipi di cancro, ecc…

VEGA PULSAR: ALTRI BENEFICI:

  • Produzione di testosterone e ormoni: aiuta a regolare la produzione di ormoni seroidei, migliorandone i livelli.
  • Miglioramento della pelle (rughe, macchie solari, collagene): la combinazione di luce rossa e NIR stimola la produzione di collagene, riducendo le rughe e la consistenza della pelle.
  • Aumento dell’ossido nitrico: aumenta la produzione di NO, migliorando la circolazione sanguigna e supportando la salute cardiovascolare; biogenesi mitocondriale, performance fisica…
  • Umore migliore e disturbo affettivo stagionale (SAD): combatte il disturbo affettivo stagionale (SAD) e altri disturbi dell’umore, donando un senso di benessere.
  • Riduzione di acne e cicatrici: efficace nel ridurre acne, infiammazione e cicatrici, favorendo una pelle più pulita e sana.
  • Riduzione di dolore, infiammazione e tempi di guarigione delle ferite: allevia dolore e infiammazione, accelerando il processo di guarigione delle ferite. Crescita dei capelli: stimola i follicoli piliferi.
  • Ecc…

Può essere utilizzata solo in modalità fotobiomodulazione per la salute degli occhi, pelle, ferite, capelli…

La fotobiomodulazione in modalità pulsata per dare degli stimoli ben precise alle onde cerebrali, penetrare di più in profondità (significativamente di più ma non certo raggiungendo organi ed ossa, solo la tiroide) o tenere la pelle più fresca durante i trattamenti.

ORARI DI UTILIZZO CONSIGLIATI

Fotobiomodulazione da sola al mattino appena svegli Pieno assetto dalle 10 di mattina alle 16 di inverno e fino alle 18 in estate. Verranno fornite con le istruzioni con le tabelle di utilizzo in ramp-up (aumento dei tempi) per tutti i tipi di pelle da una distanza di 20 cm.

La lampada può essere utilizzata in più modalità:
1- modalità “benessere”: utilizza 6 lunghezze d’onda del rosso e dell’infrarosso che hanno effetto protettivo e rigenerativo sulla pelle, occhi, capelli ed aumentano il rilascio di ossido nitrico. In questa modalità la lampada ha anche effetti estetici (elastina e collagene). La lampada può anche essere utilizzata come sistema illuminante salubre la sera perchè non interrompe il naturale rilascio di melatonina pineale contrastando la luce blu prevalente dei LED domestici. Ha anche la possibilità di essere utilizzata in modalità pulsata.
2- modalità UVB: la lampada ha un mix di UVB-NB con il 310nm ed il 295nm che sinergizzano tra di loro per la produzione di VITAMINA D cutanea, neurotrasmettitori, rilascio di ossido nitrico… Ecc…
3- modalità mixata: entrambe le modalità in contemporanea. RITMI CIRCADIANI La lampada può promuovere la regolazione dei ritmi circadiani ma solo se utilizzata negli orari corretti. MATTINA e POMERIGGIO: solo modalità 1 META’ MATTINATA (10-16): modalità 2 e 3 SERA: solo come illuminazione in modalità 2.

Se utilizzata in orari diversi da quelli indicati sopra, potrebbe, al contrario sballare i cicli di sonno-veglia. Queste indicazioni sugli orari ideali di utilizzo non li da nessuno dei nostri concorrenti e probabilmente sono anche alla base di alcuni risultati contrastanti che arrivano da alcuni studi.

Indicazioni terapeutiche/benessere/estetiche principali: 

  • regolazione metabolismo della VITAMINA D
  • regolazione ormoni steroidei (es. TESTOSTERONE)
  • benessere della pelle: smagliature, macchie “solari”, collagene, ferite…
  • produzione ossido nitrico (apparato cardiovascolare, ormone della crescita, biogenesi mitocondriale…)
  • più energia (ATP) – migliore umore, creatività, assertività, voglia di fare…
  • migliore performance fisica e recupero – acne, brufoli, foruncoli…
  • Migliore gestione del dolore e riduzione generale dell’infiammazione
  • benessere capelli e ricrescita (se il follicolo è vivo)
  • benessere degli occhi
  • ecc…

TECNOLOGIA A LUCE PULSATA (DA UTILIZZARE SOLO IN MODALITA’ 1-2-3):

La luce pulsata offre numerosi vantaggi potenziali:

  • Non provoca alcun cambiamento misurabile nella temperatura dell’area irradiata a parità di densità di energia erogata; quindi, permette di concentrarsi sugli effetti biologici non termici derivanti dall’interazione tra la luce rossa e infrarossa e i tessuti.
  • Gli effetti benefici della luce pulsata sono dovuti all’interazione risonante con le frequenze fondamentali che esistono nei sistemi biologici. In primo luogo, è noto che il cervello dei mammiferi emette onde con frequenze specifiche. La risonanza che si verifica tra la frequenza degli impulsi luminosi e quella delle onde cerebrali può spiegare alcuni dei risultati ottenuti con la fotobiomodulazione transcranica a luce pulsata.
  • Un altro effetto può derivare dalla diversa interazione con la dinamica ionica.
  • Inoltre, un altro meccanismo d’azione a livello cellulare potrebbe essere relativo alla fotodissociazione dell’ossido nitrico da un sito di legame proteico (eme o centro di rame). Con la luce pulsata, è probabile che si verifichino più eventi di fotodissociazione.
  • La luce pulsata penetra più in profondità nei tessuti.

Modalità continua: utile per tendinopatie e problematiche articolari in zone superficiali, rigenerazione nervosa (in questo caso sarebbe meglio utilizzare la combinazione di trattamenti con modalità continua e pulsata).

Modalità pulsata: utile per guarigione delle ferite, ictus ischemico, stimolazione ossea, dolori; maggior stimolazione di ATP, maggior penetrazione nei tessuti (dipendente dalla frequenza di pulsazione), maggior assorbimento molecolare (compresi i nutrienti adiacenti alla membrana plasmatica), miglior rigenerazione muscolare e dei tessuti profondi, sincronizzazione dei processi biologici tramite risonanza, in accordo con le onde cerebrali.

La lampada VEGA PULSAR offre ben 5 frequenze di pulsazione, a seconda degli obiettivi e delle necessità individuali:

Pulsazione a 10 Hz: stimolazione dell’attività alfa, con effetto rilassante, maggior focalizzazione sul presente ed effetto rigenerante. Le onde alfa sono associate ad una maggiore creatività, con una riduzione dell’angoscia e un miglioramento della memoria a lungo termine, della capacità decisionale e del problem solving.

Pulsazione a 40 Hz: stimolazione dell’attività gamma, collegata all’elaborazione simultanea di informazioni provenienti da diverse aree cerebrali, e particolarmente attiva in stati spirituali, altruistici, mistici e trascendentali. Favorisce la concentrazione profonda e la performance fisica e mentale. Eccezionale per la salute oculare.

LA SCALA DI FITZPATICK: CRUCIALE PER COMPRENDERE I PRINCIPI DELLA FOTOTERAPIA.

Prima di incominciare ad utilizzare la lampada è importante conoscere casa è la scala di FITZPATRICK e soprattutto abbinarla alla vostra pelle.

Nel dubbio, consigliamo di scegliere un tipo di pelle più chiaro e poi molto gradualmente valutare di passare al tipo di pelle più scuro.

Idealmente, per le pelli chiare le tempistiche (solo con gli ultravioletti) sono più ridotte rispetto alle pelli più scure.

TIPO DI PELLE I: albini, pel di carota, pelli molto chiare con occhi chiari

TIPO DI PELLE II: middle europei. In questo tipo di pelli ricadono già molti italiani. Consigliamo di partire con le indicazioni per questo tipo di pelle anche se siete soggetti che vi esponete poco al sole.

TIPO DI PELLE III: mediterraneo/latina. La più frequente alle nostre latitudini.

TIPO DI PELLE IV: Tipo est asiatici ma anche alcuni siciliani, calabresi…

TIPO DI PELLE V: Tipo sud est asiatici, pakistani…

ISTRUZIONI GENERICHE PER TUTTI

  • OCCHI: 5 minuti con MODALITA’ 3 a 20-25 cm di distanza e 5 minuti con MODALITA’ 2 luce pulsata 40 Hz
  • MICROCIRCOLO 5 minuti con MODALITA’ 3 a 20-25 cm di distanza e 5 minuti con MODALITA’ 2 luce pulsata a 10 Hz
  • CAPELLI 8-10 minuti MODALITA’ 2 a 20 cm di distanza modalità continua
  • FERITE 5-8 minuti MODALITA’ 2 a 20 cm di distanza luce pulsata a 10 hz
  • PELLE (PREPARAZIONE IRRADIAZIONE UV, POST IRRADIAZIONE UV E GENERICO, AD ESEMPIO INFIAMMZIONI, DERMATITI, PSORIASI…) 8-10 minuti MODALITA’ 2 a 20 cm di distanza. Modalità luce continua o luce pulsata a 10 Hz.

IN FOTO LA LAMPADA CON LA MODALITA’ 3 (590-830-850 nm).

Prima di incominciare ad utilizzare l’ultravioletto, è di cruciale importanza comprendere che più esposizione non significa mai più VITAMINA D o più vantaggi in termini salutistici. Occorre pertanto attenersi alle istruzioni in modo PEDISSEQUO.

RACCOMANDAZIONI PER TUTTE LE PELLI PER I TRATTAMENTI UV – VITAMINA D

Avvicinarsi lentamente alla lampada finchè il sensore non smette di suonare, poi allontanarsi di qualche centimetro.

UTILIZZO UV PELLI TIPO 1 TIPO DI PELLE I: albini, pel di carota, pelli molto chiare con occhi chiari

MASSIMA ATTENZIONE!!!! USARE SEMPRE GLI OCCHIALI PROTETTIVI!

PRIMA SETTIMANA (3-4 sedute)

Dopo aver preparato la pelle all’irradiazione UV con almeno 5 minuti in modalità 2 con il 10 Hz o luce continua:

15-20 secondi MODALITA’ 4 a 20-25 cm per 3-4 zone del corpo spostando la lampada o spostandosi fisicamente.

IRRADIARE MASSIMO 4 ZONE A SEDUTA. CONSIGLIETE PANCIA/PETTO, SCHIENA, GAMBE AVANTI ED INDIETRO.

La sera prima di dormire, valutare le sensazioni. Se si sente una sensazione di caldo, meglio continuare con queste tempistiche. Vuol dire che il dosaggio giusto è già raggiunto.

DALLA SECONDA SETTIMANA:

Se non si sente la sensazione di calore la sera prima di dormire, aumentare di 10-15 secondi per zona (a settimana).

Arrivati a 1 minuto per zona fermarsi su queste tempistiche.

FORTEMENTE CONSIGLIATO:

a fine seduta, riutilizzare la lampada sulle zone trattate con la modalità 2 anche con tempistiche inferiori.

UTILIZZO UV PELLI TIPO 2 – TIPO DI PELLE II: middle europei. In questo tipo di pelli ricadono già molti italiani.

MASSIMA ATTENZIONE!!!! USARE SEMPRE GLI OCCHIALI PROTETTIVI!

PRIMA SETTIMANA (3-4 sedute)

Dopo aver preparato la pelle all’irradiazione UV con almeno 5 minuti in modalità 2 con il 10 Hz o luce continua:

15-20 secondi MODALITA’ 5 a 20-25 cm per quattro zone del corpo spostando la lampada o spostandosi fisicamente rispetto ad essa. PANCIA/PETTO, SCHIENA, GAMBE.

La sera prima di dormire, valutare le sensazioni. Se si sente una sensazione di caldo, meglio continuare con queste tempistiche. Vuol dire che il dosaggio giusto è già raggiunto.

DALLA SECONDA SETTIMANA:

Se non si sente la sensazione di calore la sera prima di dormire, aumentare di 10-15 secondi per zona (a settimana).

Arrivati a 1 minuto per zona fermarsi su queste tempistiche.

CONSIGLIATO: 

a fine seduta, riutilizzare la lampada sulle zone trattate con la modalità 2 anche con tempistiche inferiori.

MASSIMA ATTENZIONE!!!! USARE SEMPRE GLI OCCHIALI PROTETTIVI!

PRIMA SETTIMANA (3-4 sedute)

Dopo aver preparato la pelle all’irradiazione UV (modalità 2):

15-20 secondi MODALITA’ 1 (FULL) a 20-25 cm per 4 zone del corpo. PANCIA/PETTO, SCHIENA, GAMBE.

La sera prima di dormire, valutare le sensazioni. Se si sente una sensazione di caldo, meglio continuare con queste tempistiche. Vuol dire che il dosaggio giusto è già raggiunto.

DALLA SECONDA SETTIMANA.

Se non si sente la sensazione di calore la sera prima di dormire, aumentare di 10-15 secondi per zona (a settimana).

Arrivati a 1 minuto per zona fermarsi su queste tempistiche.

FACOLTATIVO:

a fine seduta, riutilizzare la lampada sulle zone trattate con la modalità 2 anche con tempistiche inferiori.

UTILIZZO UV PELLI TIPO IV – TIPO DI PELLE IV: Tipo est asiatici ma anche alcuni siciliani estremamente abbronzati.

MASSIMA ATTENZIONE!!!! USARE SEMPRE GLI OCCHIALI PROTETTIVI!

Dopo aver preparato la pelle all’irradiazione UV (FACOLTATIVO)

PRIMA SETTIMANA (3-4 sedute):

40-45 secondi MODALITA’ 1 (FULL) a 20-25 cm per 4 zone. PANCIA/PETTO, SCHIENA, GAMBE AVANTI ED INDIETRO.

La sera prima di dormire, valutare le sensazioni. Se si sente una sensazione di caldo, meglio continuare con queste tempistiche. Vuol dire che il dosaggio giusto è già raggiunto. Comunque non serve andare oltre.

DALLA SECONDA SETTIMANA:

Se non si sente la sensazione di calore la sera prima di dormire, aumentare di 15 secondi per zona (a settimana).

Arrivati a 2 minuti per zona fermarsi su queste tempistiche.

Si può provare con molta gradualità ad arrivare a 2,5 minuti e poco oltre.

FACOLTATIVO: a fine seduta, riutilizzare la lampada sulle zone trattate con la modalità 2 anche con tempistiche inferiori.

UTILIZZO UV PELLI TIPO V TIPO DI PELLE V: Tipo sud est asiatici, pakistani…

MASSIMA ATTENZIONE!!!! USARE SEMPRE GLI OCCHIALI PROTETTIVI!

PRIMA SETTIMANA (3-4 sedute):

Dopo aver preparato la pelle all’irradiazione UV (SUPERFLUO): 60 secondi MODALITA’ 1 (FULL) a 20-25 cm. PANCIA/PETTO, SCHIENA, GAMBE AVANTI ED INDIETRO.

La sera prima di dormire, valutare le sensazioni. Se si sente una sensazione di caldo, meglio continuare con queste tempistiche. Vuol dire che il dosaggio giusto è già raggiunto. Comunque non serve andare oltre.

DALLA SECONDA SETTIMANA:

Se non si sente la sensazione di calore la sera prima di dormire, aumentare di 15-20 secondi per zona (a settimana)

Arrivati a 2,5 minuti per zona fermarsi su queste tempistiche.

Si può provare con molta gradualità ad arrivare a 3 minuti e poco oltre per zona gradualmente.
SUPERFLUO: a fine seduta, riutilizzare la lampada sulle zone trattate con la modalità 2 anche con tempistiche inferiori.

Garanzia
di soddisfazione totale

I benefici della fotobiomodulazione

I benefici della fotobiomodulazione

Lo spettro della luce visibile

Come potete vedere dalla foto sopra, lo spettro elettromagnetico è molto vasto. La fototerapia e la fotobiomodulazione sono terapie e trattamenti con luce che vanno dagli UV agli Infrarossi. Parliamo di lunghezze d’onda da 280 nm a 4000 nm al massimo.
La luce visibile, ovvero quella che possiamo vedere ad occhio nudo, ha una lunghezza d’onda davvero molto limitata.

Esistono altri trattamenti di fototerapia, per esempio con la luce visibile nel blu/violetto ma che non approfonderemo.

Le altre frequenze a lunghezza d’onda inferiore sono i raggi gamma ed i raggi X ad altissima energia e che non passano nell’atmosfera. Queste anche vengono utilizzate per applicazioni mediche (per esempio le radiografie).

Le frequenze a lunghezza d’onda superiore sono le microonde (forni) e le radiofrequenze.

Già salta all’occhi che le frequenze UV hanno una energia nettamente superiore alla luce rossa ed infrarossa.

LO SPETTRO SOLARE ha lunghezze d’onda da 100nm a 1mm e di queste:

Nella macrocategoria degli UV abbiamo

– UVC: da 100 a 280 nm (principalmente assorbiti dall’atmosfera che quindi non arrivano sulla terra se non in una porzione limitatissima. Hanno applicazioni nel settore della disinfezione. Il loro utilizzo è esploso in tempi COVID-19)

– UVB: da 280 a 315 nm (principalmente assorbiti dall’atmosfera anche se una parte, circa il 5% arriva sulla terra e permette la fotosintesi della Vitamina D nella pelle e la sua regolazione in modo perfetto)

– UVA: da 315 a 400 nm (abbronzatura e regolazione ormonale, ossido nitrico)

– Spettro visibile: da 400 a 700 nm

  • violetto, indaco, blu 400 a 498 nm (fotobiomodulazione)
  • verde 498 a 565 nm 
  • giallo 566 a 590 nm
  • arancione 590 a 625 nm
  • rosso 625 nm, visibile fino a 700 ed arriva fino a 740 nm (fotobiomodulazione)
  • Infrarossi-A: da 700 a 1400 nm (fotobiomodulazione)
  • Infrarossi-B: da 1400 a 3000 nm (fotobiomodulazione)
  • Infrarossi-C: da 3000 nm a 1mm (fotobiomodulazione ma solo fino a 4000 nm).

Dal punto di vista terapeutico tutte queste frequenze hanno delle importanti funzioni metaboliche imprescindibili e che solo esponendosi correttamente al sole può regolare in modo perfetto come una orchestra sinfonica.

FOTOTERAPIA UV

Attenzione non basta una lampada abbronzante!!!!

Queste lunghezze d’onda sono diverse da quelle utilizzate nei lettini abbronzanti. Inoltre, i trattamenti vengono misurati con estrema attenzione per mantenere l’esposizione ben al di sotto della soglia per qualsiasi possibile sviluppo di eritemi.

La terapia UVB a banda stretta è ora il tipo più comune di fototerapia disponibile. Il suo predecessore, la terapia UVB a banda larga, utilizzava lunghezze d’onda comprese tra 280 e 330 nano-metri (nm), mentre la banda stretta utilizza esclusivamente la luce con una lunghezza d’onda di 311 nm. Al contrario, i lettini abbronzanti utilizzano lampadine che in genere emettono il 95% di luce UVA (320-400 nm) e il 5% UVB (290-320 nm).

Le lampadine a banda stretta UVB da 311 nm emettono solo una gamma specifica di radiazioni ultraviolette, salvando così la pelle per esposizioni in eccesso o più pericolose. La luce UVB a banda stretta è anche un trattamento più aggressivo, che consente tempi di trattamento più lunghi, che alla fine produce risultati maggiori con meno sessioni di trattamento.

Un paziente che segue la terapia UVB a banda stretta dovrà far valutare la propria pelle da un dermatologo al fine di impostare un piano di trattamento. Normalmente i trattamenti di fototerapia si fanno 2-3 volte a settimana. I trattamenti vanno da 1 minuto a quasi 10 minuti. La durata esatta trascorsa tende ad aumentare nel tempo, fino al raggiungimento di un effetto terapeutico.

I pazienti proteggeranno gli occhi e le aree sensibili della pelle durante il trattamento. I trattamenti sono ben tollerati e di solito non si avverte dolore. Si può notare un lieve eritema o arrossamento della pelle. È possibile beccarsi una scottatura dalla fototerapia se non si seguono le indicazioni in modo molto cautelativo. La fototerapia è un’opzione ideale per i pazienti con malattia diffusa o che hanno già tentato terapie topiche o orali con risposte mediocri.

Se eseguita correttamente rispettando tempi e distanze per il vostro fototipo (ricordate che gli UV sono frequenze molto energetiche e se in eccesso possono creare danni) può dare questi vantaggi:

  • Produzione calcitriolo cutaneo (effetto immunomodulante, antiproliferativo e prodifferenziativo cheratinociti) metabolismo della Vitamina D con effetti su malattie della pelle come psoriasi e vitiligine
  • Stimolazione melanociti (repigmentazione) vitiligine
  • Apoptosi linfociti T, < IL-1, IL-6, ecc…
  • Stimolazione ⍺-MSH (effetto anti-infiammatorio e antimicrobico) funghi, batteri cattivi…
  • Stimolazione mRNA collagenasi (collagene)
  • Modulazione Treg = < aterosclerosi (malattie cardiache)
  • Prevenzione infezioni: catelicidina LL-37 -> attività antimicrobica, < endotossinemia (previene e supporta la guarigione delle malattie infettive, anche il COVID-19)
  • < citochine proinfiammatorie = < infiammazione sistemica = < incidenza sclerosi, IBS, artrite, ecc…
  • Modula il microbioma meglio di un probiotico
  • Riduzione rischio di cancro
  • Riduzione CVD (regolazione pressione, flusso sanguigno, battito cardiaco)
  • Produzione NO indipendente da NOS (ossido nitrico e circolazione sanguigna).
  • Regolazione ormonale (allenamenti migliori, recupero…)

Hai domande sulle lampade Red therapy?

Leggi le FAQ qui sotto altrimenti contattaci

Sì.

La PBMT è utilizzata attivamente e con beneficio in Europa da quasi 30 anni. Esistono più di 200 studi positivi in doppio cieco che confermano l'effetto clinico della PBMT.

Pubblicati nelle più importanti riviste scientifiche del mondo:
Nature, Pain, PNS, Blood, BMJ, Spine, Muscle and Nerve, The Lancet, Circulation, BJSM

30 pubblicazioni di PBMT al mese

Oltre 4.000 studi di laboratorio e più di 400 studi randomizzati controllati
Oltre 2.500 studi clinici e rapporti di ricerca pubblicati hanno dimostrato l'efficacia della PBMT per una serie di problemi di salute. Considerando solo la limitata letteratura sulla PBMT in campo odontoiatrico (370 studi), oltre il 90% di questi studi verifica il valore clinico della terapia di fotobiomodulazione.

La PBMT è stata un punto fermo nelle pratiche veterinarie per decenni.
Negli ultimi 6 anni, le squadre sportive professionistiche hanno iniziato a utilizzare la PBMT.
Negli ultimi 10 anni 8 revisioni sistematiche si sono espresse a favore della PBMT.

Le linee guida dell'American College of Physicians includono una "forte raccomandazione" per la terapia di fotobiomodulazione come trattamento non invasivo per il dolore lombare acuto, subacuto e cronico. (2017)
BMJ PBMT per la lombalgia cronica non specifica: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi controllati randomizzati hanno rilevato una "moderata qualità delle prove" e "benefici clinicamente importanti" nel breve termine. (2016)

BMJ, rivista di medicina dello sport, la revisione sistematica degli interventi chirurgici e conservativi per la spalla congelata ha riscontrato una "forte evidenza" per la PBMT. (2010)
Le raccomandazioni di evidenza clinica del BMJ per il gomito del tennista 2011 includono ora la PBMT.

Le linee guida dell'American Physical Therapy Association raccomandano la PBMT per la tendinite di Achille. (2010)
Revisione sistematica di Lancet: "La PBMT riduce il dolore immediatamente dopo il trattamento nel dolore cervicale acuto e fino a 22 settimane dopo il completamento del trattamento nei pazienti con dolore cervicale cronico". (2009)

Organizzazione Mondiale della Sanità (Bone and Joint Task Force) per il dolore al collo Terapia di fotobiomodulazione" più efficace di nessun trattamento, di interventi sham o alternativi" (2008)


La terapia di fotobiomodulazione è ancora più efficace se combinata con altre forme di terapia, tra cui la fisioterapia, chiropratica e l'esercizio fisico, il grounding/earthing e un alimentazione secondo natura. Durante la valutazione iniziale, possono essere formulate raccomandazioni per l'approccio più adatto alla vostra condizione.

No
La terapia di fotobiomodulazione non comporta alcun dolore. La PBMT è anzi molto rilassante. Rarissimamente  può verificarsi un lieve aumento del disagio 12-24 ore dopo una sessione di trattamento. Questo è il risultato dell'assorbimento della luce da parte dei tessuti e dell'inizio del processo di guarigione. È più probabile che ciò si verifichi in caso di patologie croniche e di solito si attenua nel giorno o nei due giorni successivi.


La PBMT è completamente sicura, indipendentemente dall'età del paziente o dal suo stato di salute.

La FDA ha stabilito che la terapia di fotobiomodulazione è sicura e l'unica controindicazione (avvertenza) è di non utilizzarla direttamente negli occhi e di non utilizzarla in gravidanza.

Negli ultimi 30 anni la tecnologia della terapia di fotobiomodulazione è stata formalmente accettata in molte parti del mondo, come Canada, Stati Uniti, Brasile, Europa, Scandinavia, Russia e Giappone. In tutto questo tempo non sono stati registrati effetti negativi a lungo termine dovuti al suo utilizzo. È considerata non invasiva, indolore e sicura.
Centinaia di studi hanno dimostrato che la terapia di fotobiomodulazione è sicura ed efficace. La PBMT non è invasiva, non è tossica e non è termica. A differenza di altre forme di radiazioni, la PBMT è benefica e non dannosa per i tessuti.

Si
É dimostrata più efficace e più sicura degli antinfiammatori farmaceutici in una serie di condizioni muscoloscheletriche.

I nostri best selling

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VEGA PULSAR LAMP – LA NUOVA FRONTIERA DELLA FOTOMEDICINA CASALINGA
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