FAQ

In questa pagina troverai le risposte alle domande più frequenti.

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La terapia con luce rossa può portare numerosi vantaggi:

  • più energia e vitalità
  • pelle e capelli più sani
  • recupero muscolare più rapido
  • riduzione di infiammazioni e dolori
  • miglioramento della circolazione
  • stimolo della produzione di collagene
  • Dopo pochi giorni: aumento dell’energia, benessere mentale e miglioramento dell’umore.
  • Dopo 2–4 settimane: cambiamenti fisici (pelle più sana, articolazioni più mobili, riduzione del dolore).

L’uso quotidiano è l’ideale. Se non possibile, è raccomandato almeno 3 volte a settimana.

  • Distanza: 15–50 cm dalla fonte luminosa
  • Durata: 10–20 minuti per area

Oltre i 20 minuti le cellule non assorbono più luce.

Sì, ma non oltre 30 minuti totali sulla stessa area. Meglio 2–3 sessioni brevi.

Sì. Un’esposizione eccessiva riduce i benefici.

  • Dose ideale: 10–20 minuti per area.

Non sono indispensabili: puoi semplicemente tenere gli occhi chiusi. Se hai occhi sensibili o trovi la luce fastidiosa, è consigliato usarli.

  • Mattino: per attivare energia e concentrazione
  • Prima dello sport: attivazione muscolare e miglior circolazione
  • Dopo lo sport: recupero e riduzione del dolore
  • Sera: sì, ma evita la luce rossa intensa nelle 2–3 ore prima di dormire (preferisci NIR).

Agisce soprattutto su pelle, capelli e unghie:

  • stimola collagene ed elasticità
  • riduce rughe e sebo
  • migliora la qualità cutanea
  • aiuta contro la perdita dei capelli e delle sopracciglia

Penetra più in profondità e agisce su:

  • Cervello e memoria: migliora funzioni cognitive e riduce ansia/depressione
  • Circolazione cerebrale: aumenta ossigenazione del cervello
  • Motricità infantile: accelera il recupero motorio se abbinata a training
  • Disturbi dell’umore: migliora sintomi depressivi e ansiosi
  • Prima: migliora il flusso sanguigno e prepara i muscoli
  • Dopo: accelera la rigenerazione muscolare e riduce dolori e rigidità
  • previene e riduce l’infiammazione
  • migliora la flessibilità delle articolazioni
  • aumenta la densità ossea
  • stimola la sintesi di collagene
  • stimola collagene ed elastina
  • riduce acne, eczema e rosacea
  • migliora microcircolazione e nutrimento cellulare
  • riduce rughe e segni del tempo
  • accelera la guarigione di cicatrici e ferite
  • rafforza i follicoli piliferi

Sì:

  • la luce NIR stimola il metabolismo delle cellule adipose
  • la luce rossa migliora compattezza ed elasticità della pelle

Sì, ma consulta sempre il medico.

  • Mantieni distanza maggiore sul ventre (40–70 cm).
  • Preferisci il NIR per ridurre l’effetto termico.

Sì, ma con dosi ridotte:

  • Distanza: 40–70 cm
  • Tempo: 5–10 minuti
  • Sempre previo parere medico.

Sì. Favorisce la rigenerazione di muscoli, tendini e ossa, riducendo dolore e infiammazione.

Dipende: alcuni antibiotici causano fotosensibilità. Consulta sempre il medico.

Consulta il medico se:

  • soffri di ipertiroidismo
  • sei in gravidanza (soprattutto per esposizione addominale)
  • assumi farmaci fotosensibilizzanti
  • sei in terapia oncologica
  • hai ferite sanguinanti
  • Prima o dopo: può sostenere il sistema immunitario.
  • Durante: meglio sospendere, soprattutto con febbre.

No, non li danneggia.

  • Il silicone non raggiunge temperature critiche.
  • Il metallo non reagisce: la luce agisce solo sui tessuti circostanti.

No, perché la vitamina D si sintetizza solo con i raggi UV.

Fino a 50.000 ore: con uso quotidiano di 30 minuti, equivalgono a decenni di trattamenti.

Sì.

La PBMT è utilizzata attivamente e con beneficio in Europa da quasi 30 anni. Esistono più di 200 studi positivi in doppio cieco che confermano l’effetto clinico della PBMT.

Pubblicati nelle più importanti riviste scientifiche del mondo:
Nature, Pain, PNS, Blood, BMJ, Spine, Muscle and Nerve, The Lancet, Circulation, BJSM

30 pubblicazioni di PBMT al mese

Oltre 4.000 studi di laboratorio e più di 400 studi randomizzati controllati
Oltre 2.500 studi clinici e rapporti di ricerca pubblicati hanno dimostrato l’efficacia della PBMT per una serie di problemi di salute. Considerando solo la limitata letteratura sulla PBMT in campo odontoiatrico (370 studi), oltre il 90% di questi studi verifica il valore clinico della terapia di fotobiomodulazione.

La PBMT è stata un punto fermo nelle pratiche veterinarie per decenni.
Negli ultimi 6 anni, le squadre sportive professionistiche hanno iniziato a utilizzare la PBMT.
Negli ultimi 10 anni 8 revisioni sistematiche si sono espresse a favore della PBMT.

Le linee guida dell’American College of Physicians includono una “forte raccomandazione” per la terapia di fotobiomodulazione come trattamento non invasivo per il dolore lombare acuto, subacuto e cronico. (2017)
BMJ PBMT per la lombalgia cronica non specifica: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi controllati randomizzati hanno rilevato una “moderata qualità delle prove” e “benefici clinicamente importanti” nel breve termine. (2016)

BMJ, rivista di medicina dello sport, la revisione sistematica degli interventi chirurgici e conservativi per la spalla congelata ha riscontrato una “forte evidenza” per la PBMT. (2010)
Le raccomandazioni di evidenza clinica del BMJ per il gomito del tennista 2011 includono ora la PBMT.

Le linee guida dell’American Physical Therapy Association raccomandano la PBMT per la tendinite di Achille. (2010)
Revisione sistematica di Lancet: “La PBMT riduce il dolore immediatamente dopo il trattamento nel dolore cervicale acuto e fino a 22 settimane dopo il completamento del trattamento nei pazienti con dolore cervicale cronico”. (2009)

Organizzazione Mondiale della Sanità (Bone and Joint Task Force) per il dolore al collo Terapia di fotobiomodulazione” più efficace di nessun trattamento, di interventi sham o alternativi” (2008)


La terapia di fotobiomodulazione è ancora più efficace se combinata con altre forme di terapia, tra cui la fisioterapia, chiropratica e l’esercizio fisico, il grounding/earthing e un alimentazione secondo natura. Durante la valutazione iniziale, possono essere formulate raccomandazioni per l’approccio più adatto alla vostra condizione.

No
La terapia di fotobiomodulazione non comporta alcun dolore. La PBMT è anzi molto rilassante. Rarissimamente  può verificarsi un lieve aumento del disagio 12-24 ore dopo una sessione di trattamento. Questo è il risultato dell’assorbimento della luce da parte dei tessuti e dell’inizio del processo di guarigione. È più probabile che ciò si verifichi in caso di patologie croniche e di solito si attenua nel giorno o nei due giorni successivi.


La PBMT è completamente sicura, indipendentemente dall’età del paziente o dal suo stato di salute.

La FDA ha stabilito che la terapia di fotobiomodulazione è sicura e l’unica controindicazione (avvertenza) è di non utilizzarla direttamente negli occhi e di non utilizzarla in gravidanza.

Negli ultimi 30 anni la tecnologia della terapia di fotobiomodulazione è stata formalmente accettata in molte parti del mondo, come Canada, Stati Uniti, Brasile, Europa, Scandinavia, Russia e Giappone. In tutto questo tempo non sono stati registrati effetti negativi a lungo termine dovuti al suo utilizzo. È considerata non invasiva, indolore e sicura.
Centinaia di studi hanno dimostrato che la terapia di fotobiomodulazione è sicura ed efficace. La PBMT non è invasiva, non è tossica e non è termica. A differenza di altre forme di radiazioni, la PBMT è benefica e non dannosa per i tessuti.

Si
É dimostrata più efficace e più sicura degli antinfiammatori farmaceutici in una serie di condizioni muscoloscheletriche.

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